Se poi andiamo a guardare la situazione del Fermano, ci accorgiamo che questa si presenta peggiore rispetto agli altri territori provinciali. Non solo è stato penalizzato nella ripartizione dei posti letto e delle risorse finanziarie, ma ha visto continuamente evasa, tranne in fase di propaganda elettorale, la richiesta di una nuova struttura ospedaliera nella zona di Campiglione di Fermo. Su quest'ultimo punto si fa tanta propaganda e scommetto che anche alle prossime elezioni regionali ogni candidato metterà tra i primi punti, con granitica certezza, la costruzione del nuovo ospedale nel più breve tempo possibile. Penso che un ragionamento serio vada fatto al riguardo, specie in quella sinistra che andrà unita alle prossime regionali presentandosi come un'alternativa rispetto al blocco di potere impersonificato da Spacca. Nella situazione presente, la costruzione di un nuovo ospedale non rischierebbe di disperdere ulteriori risorse mettendo a rischio ciò che già esiste e potrebbe essere migliorato e potenziato? Non sarebbe meglio destinare più risorse per migliorare le strutture esistenti, evitando che si verifichino inaccettabili carenze come quella della Residenza sanitaria sangiorgese? Non si potrebbero potenziare i servizi ospedalieri dell'interno, fondamentali per evitarne uno spopolamento che sarebbe dannoso anche da un punto di vista economico per tutta la regione?
Sono tutti interrogativi sui quali si impone un ragionamento serio, rifiutando la prassi degli slogan da cui purtroppo sembrano affette le forze politiche da destra a sinistra.
Quando vediamo incresciosi disservizi nelle strutture ospedaliere o notiamo che l'amministrazione regionale si disinteressa dell'insabbiamento dei porti, problema che – ahimè – affligge anche quello di Porto San Giorgio, non dimentico di certo che la Regione ha sofferto e soffre i tagli imposti dagli ultimi Governi nazionali, soprattutto a partire da Monti. Tuttavia va ricordato che i tagli provengono da Governi sostenuti dalle forze politiche a cui Spacca è o era legato e che lo stesso Presidente della Regione Marche, nell'autunno scorso, si dichiarava non preoccupato per le minori risorse erogate alle Amministrazioni regionali.
Data inserimento: 2015-03-08 11:42:28
Data ultima modifica: 2015-03-09 13:20:27
Scritto da: Giorgio Raccichini, PCdI sez. di Porto San Giorgio