“Nella seduta dell’altra sera, il nostro gruppo ha espresso voto contrario in relazione all’approvazione del bilancio. E lo ha fatto a ragion veduta dopo aver a lungo analizzato il voluminoso documento di previsione, dal quale si evincono aspetti di rilevante criticità. Infatti, si rileva un taglio alle spese per i servizi di natura socio-assistenziale, per i servizi di manutenzione del verde e di pulizia generale della città, oltre che per la formazione culturale (es.: è stato ridotto di ben un terzo il contributo per Ente Universitario del Fermano). Un taglio al cuore della città, con soccombenti i più deboli, la cultura e il decoro urbano”. Inizio così la nota di Io Scelgo Fermo in merito al bilancio di previsione approvato nell’ultimo consiglio comunale.
“Già con l’approvazione delle tariffe TARI – spiega Io Scelgo Fermo - si era capito che questa maggioranza non aveva tra le sue priorità i bisogni delle famiglie e dei più deboli, ora col bilancio se ne è avuta la definitiva riprova. Anche la città, malgrado l’apprezzabile impegno dell’assessore Alessandro Ciarrocchi, ne subirà le conseguenze con una manutenzione cittadina fortemente ridimensionata. Un luogo sporco e in disordine, se non si interviene, sarà sempre più sporco e disordinato perché qualcuno si sentirà legittimato a sporcare e creare ulteriore disordine. L’investimento sulla pulizia urbana dovrebbe essere, proprio in questo momento di percepito sconforto generale, di maggiore rilievo anche nella necessità di dare un messaggio positivo di ordine e cura della cosa comune. E’ stato inoltre depennato il fondo di garanzia per il rischio idrogeologico. Un fondo che ci metteva al riparo da improvvise calamità, ben sapendo le peculiarità del nostro territorio. Peraltro, il bilancio impostato, come affermato dal collegio dei revisori dei conti, è a forte rischio default. Basterebbe un minimo scostamento per far tracimare le condizioni generali della stabilità. Basterebbe un qualsiasi evento calamitoso, dunque, per mettere a rischio la nostra città sia da un punto di vista ambientale che finanziario”.
Gruppo di minoranza guidato da Pasquale Zacheo che poi interviene in merito al settore Cultura: “Partendo da queste considerazioni riteniamo fondamentale che tutti gli amministratori abbiano idea di cosa significhi amministrare secondo le regole della correttezza, avendo cura delle reali possibilità dell’ente. Sul punto, abbiamo apprezzato le pubbliche scuse dell’Assessore Trasatti che aveva presentato una ricca stagione teatrale senza ancora passare in consiglio per l’approvazione del bilancio. Ma non possiamo evitare di esortare lo stesso a rivedere le personali e singolari convinzioni circa le regole che governano gli appalti pubblici. Infatti, nel rispondere a noi che gli avevamo contestato la scelta dei soliti personaggi per l’organizzazione degli eventi, ha infatti replicato in pubblico consiglio con un’affermazione che ha lasciato basiti i presenti. A suo giudizio, nel suo settore, l’Amministrazione Comunale avrebbe ampia discrezionalità nella scelta i fornitori (!). Peccato che i fornitori, per legge, dovrebbero essere scelti dai dirigenti e non dalla giunta o dall’assessore. Ci piacerebbe conoscere i riferimenti normativi o quantomeno etici di siffatte convinzioni dell’Assessore Trasatti”.
Io Scelgo Fermo che aggiunge: “Un altro aspetto riguarda le società partecipate. L’Amministrazione nel documento di bilancio ha lasciato chiaramente intendere la volontà di vendita. E’ una questione cruciale per la città. Vendere significa avere qualcosa da spendere subito, ma il futuro della città verrebbe definitivamente compromesso con il depauperamento del patrimonio comunale. Significa mortificare il futuro della città. Noi abbiamo inoltre fatto notare, nella volontà di indicare le possibili fonti di ricchezza per la città, il mancato inserimento dell’appalto dell’illuminazione pubblica nella pianificazione triennale delle opere. Si tratta di un appalto già itinere dal 2014, dopo l’approvazione della giunta Brambatti. Si tratta di un’opera che, oltre a migliorare la qualità del servizio di illuminazione pubblica, comporterebbe un immediato risparmio per la città di oltre 300 mila euro annui sul canone di energia elettrica. E per un comune in difficoltà come il nostro, sarebbe una grossa boccata di ossigeno ritrovarsi con oltre 300 mila euro all’anno per 15 anni. Si tratta di una scelta davvero scellerata della giunta, perché ci fa perdere risorse di cui potremmo già beneficiare. Non è certo sfuggita la prima crepa nella maggioranza, che il capogruppo Iacopini ha tentato vanamente di nascondere dietro l’eterogeneità di sensibilità e pensiero della loro compagine”.
Redazione
email: redazione@informazione.tv
Tel 0734620707 - 0734623636 Fax 0734600390
Via Mazzini 13 - Fermo - Cookie Policy
Radio Fermo Uno iscritta nel Registro dei Giornali e dei Periodici del Tribunale di Fermo il 9 aprile 1988 con il numero 7. Il 20 giugno 2001 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, Cancelleria civile che la testata è divenuta anche un quotidiano on-line attraverso la pubblicazione sul sito www.radiofermouno.it. In data 16 maggio 2005 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, cancelleria civile, che dal sito www.radiofermouno.it è scaturita l'appendice on-line riguardante notizie di cronaca, economia, politica e sport, denominata www.informazione.tv
Engineered by JEF - Knowledge Applications
ronni
19-08-2015 10:38 - #12GO.BI.
18-08-2015 17:50 - #11Matteo Silenzi
18-08-2015 09:59 - #10Pasquale
18-08-2015 07:19 - #9Carlo
17-08-2015 20:43 - #8mendicante
17-08-2015 17:51 - #7Fabio Petrini
17-08-2015 16:57 - #6Matteo Silenzi
17-08-2015 15:58 - #5GO.BI.
17-08-2015 15:36 - #4Matteo Silenzi
17-08-2015 12:58 - #3Pasquale
16-08-2015 20:36 - #2Alex moore
16-08-2015 19:06 - #1